È una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia: apre mercoledì 1 febbraio al pubblico, ad Aquileia, la domus di Tito Macro, dopo un lungo lavoro di recupero e allestimento. La domus si trova nell’area archeologica dei fondi Cossar, nei pressi di piazza Capitolo. I visitatori potranno passeggiare tra i resti dell’abitazione costruita nel I sec. a.C. e abitata ininterrottamente fino al VI sec. d.C., che sono stati opportunamente coperti con una struttura che richiama la volumetria originale della casa e che offre dunque l’impressione di passeggiare in una vera dimora romana. La domus copre una superficie di 1.700 metri quadrati e si estende per circa 77 metri in lunghezza e 25 in larghezza massima, tra due strade lastricate della città (cardini) all’interno di uno degli isolati meridionali della colonia, fondata nel 181 a.C. . .Video Katia Bonaventura
Categoria: luoghi
Il miglior turista è un turista pescatore
L’ultima analisi sulla pesca sportiva nell’Alta Valle dell’Isonzo ha confermato ancora una volta che i pescatori sono tra gli ospiti più desiderati. Anche se rappresentano solo il due per cento dei pernottamenti dei turisti stranieri, la loro spesa arriva a circa 3,5 milioni di euro l’anno.
Nell’area dell’alta valle del fiume Soča, i pescatori turisti possono scegliere tra oltre 240 chilometri di acque di pesca e una grande varietà di diversi tipi di fiume (Soča da Trenta alla diga di Podsel; Lepenica, Koritnica, Učja , Nadiža, Bela, Tolminka, Idrijca, Bača, Koritnica, Kneža, Trebuščica, Cerknica e Kanomljica). I fiumi dell’alta valle dell’Isonzo sono gestiti dal Club dei pescatori di Tolmin, dal Club dei pescatori di Idrija e dall’Istituto della pesca sloveno.

Sulla base di un’indagine sul campo cofinanziata dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, l’imprenditore e guida di pesca Gašper Jesenšek, in collaborazione con l’Istituto Sara Vuri, ha concluso che nel 2021 i pescatori hanno trascorso ben 6,15 giorni a Posočje, mentre altri turisti speso 2 ,64. Per una giornata di pesca un individuo ha speso 274 euro, oltre l’80 per cento in più del turista medio che, secondo l’Ufficio di statistica, nei comuni montani spende 135 euro. Più del 70 per cento dei pescatori ha completato almeno un’istruzione universitaria e più della metà di loro appartiene alla classe di reddito superiore a 55.000 euro di stipendio annuo.
Il 40 per cento di loro si è trovato per la prima volta nella valle dell’Isonzo e ben il 96 per cento di loro ha risposto nel sondaggio che sarebbe tornato a pescare in questi luoghi. Il motivo principale del viaggio è stata esclusivamente la pesca a mosca e praticamente non sono interessati ad altre attività. Le principali specie ittiche per le quali vengono qui sono la trota soča e il temolo. Vengono a Posočje per pescare a causa dell’ambiente preservato.

“Penso che la ricerca abbia dimostrato ancora una volta che i pescatori turisti sono un segmento di turisti che si ferma più a lungo e spende di più rispetto agli altri turisti, e allo stesso tempo non appesantisce il nostro ambiente con la sua visita. In futuro dovremo concentrarci ancora di più su tali turisti, che hanno un alto valore aggiunto, a differenza dei turisti di massa, dove il rapporto tra impatti positivi e negativi è minore”, ha sottolineato Jesenšek https://novimatajur.it/attualita/najboljsi-turist-je-ribiski-turist.html
3 giorni in Slovenia: viaggio on the road — The Lost Trippers
Fotografia

Investimento mortale a Porcia,la soldatessa al volante era ubriaca
22 agosto 2022
Ad Aviano c’è una base americana.E’successo dove abito io.

Era al volante ubriaca, con un tasso alcolemico pari a 2,09 g/l, la soldatessa americana che, nella notte tra sabato e domenica, ha travolto il 15enne Giovanni Zanier, causandone la morte.
E’ questo l’esito delle analisi, eseguite dopo il tragico incidente avvenuto intorno alle 2.30 di domenica, all’altezza della rotonda di via Lazio, a Porcia. La giovane si era subito fermata a soccorrere il ragazzino, poi, sotto choc, era stata portata in ambulanza all’ospedale di Pordenone.
La Procura di Pordenone ha chiesto al Gip la convalida dell’arresto in flagranza di reato – operato dai Carabinieri subito dopo lo scontro – per la 20enne cittadina americana, militare in servizio alla base Usaf di Aviano, e l’applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari.
Alla soldatessa viene contestato il reato di omicidio stradale colposo, aggravato dalla guida in stato di ebrezza. Mentre era al volante della Volkswagen Polo nera, avrebbe procurato, non volendolo, la morte del 15enne per colpa, consistita anche in negligenza, imperizia e/o imprudenza, precisa in una nota il Procuratore capo Raffaele Tito.
In particolare, mentre percorreva via Roveredo in direzione della statale 13 Pontebbana, all’altezza della rotatoria all’incrocio con via Lazio, la conducente avrebbe aumentato repentinamente la velocità, perdendo il controllo del veicolo, che è finito sul cordolo tra la carreggiata e la pista ciclo-pedonale, invadendola e andando a impattare con il muso della Polo contro il 15enne, travolto e sbalzato a terra.
Il violento impatto al suolo ha provocato la morte del ragazzino, avvenuta intorno alle 4 del mattino per choc emorragico, provocato dai numerosi traumi riportati, in particolare all’addome.
Ora si attende l’udienza di convalida del fermo, che dovrebbe tenersi tra oggi e domani. Successivamente si capirà se la giovane proseguirà il percorso giudiziario in Italia o nel suo Paese, come spesso accade in base ad accordi internazionali per i militari statunitensi all’estero.
Intanto le comunità di Porcia e Pordenone si stringono sempre più attorno alla famiglia di Giovanni, che abitava in via Vallona con i genitori Sergio e Barbara e un fratellino più piccolo. Solare, amante di musica e informatica, lo hanno ricordato gli amici che hanno portato un fiore sul luogo dell’incidente.
La famiglia, distrutta dal dolore, continua anche a chiedere conto all’Amministrazione comunale sul fatto che, a quell’ora, la rotonda di via Lazio era buia visto che le luci vengono spente, dalle 2 alle 7, per risparmiare sulle bollette energetiche aspetto, come sottolineato dal sindaco Marco Sartini, consentito dalla legge. “Non speculiamo sull’illuminazione prima che vengano appurate le dinamiche e lo stato psico-fisico della donna al volante”, aveva commentato il primo cittadino, esprimendo la sua vicinanza e quella di tutta la comunità alla famiglia del giovane.https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/investimento-mortale-a-porcia-la-soldatessa-al-volante-era-ubriaca/2/270535
Tre Confini – Tromeja -Dreiländereck — Camminabimbi

È la cima simbolo della pace in cui si incontrano i territori di Italia, Austria e Slovenia. Suggestiva per il panorama è l’idea della pacifica convivenza tra i popoli dei tre grandi ceppi linguistici europei (slavo, germanico e latino). La cima può essere raggiunta da tutti i 3 versanti. Salendo dall’Austria c’è la seggiovia da […]
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Museo civico di storia naturale di Pordenone — Erica Pinaffo

Agosto è il mese in cui quasi tutti partono per le mete turistiche e le città si svuotano, ed è proprio in questo periodo che a me piace girovagare per la mia città. Negli ultimi anni anche Pordenone è diventata meta di un pochino di turismo, nulla a che vedere con le grandi città però […]
Museo civico di storia naturale di Pordenone — Erica Pinaffo
Il pane russo —

«Mia gentile amica, moy dobryy drug, il mio nome è Arina e questa lettera ti giunge, se mai ti giungerà, dalla lontana terra americana, un Paese non mio che la vita mi sta insegnando a chiamare “casa”, nonostante ci sia ancora chi si ostini a ricordarmi che questo posto non mi appartiene.Sono nata in Russia, […]
Il pane russo —
Sveta Maria Vošnica Villanova delle grotte/Zavarh
SENTIERO MADONNA DEGLI SCALINI #BIGBENCH190 PN — Viaggi in famiglia

FRIULI-VENEZIA GIULIA OLIVER 6 ANNI e MEZZONICOLAS 3 ANNI e MEZZO GIUGNO 2022 Questo itinerario completa un lungo anello a cavallo fra Veneto e Friuli. Un tratto del percorso si snoda sull’antica strada del Patriarca che fu un importante via di comunicazione diretta al Bosco del Cansiglio percorsa fin dal Medioevo da mercanti, pastori e […]
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