Pubblicato in: attualità, Senza categoria

Riusciranno i negoziati in corso tra Ucraina e Russia a portare al termine delle ostilità? Quali le richieste e posizioni espresse da Kiev e Mosca? 

21/03/2022 –  Oleksiy Bondarenko

“Ogni guerra finisce con un accordo”. Sono state queste le parole pronunciate qualche giorno fa dal presidente Zelensky nel suo (purtroppo) ormai consueto messaggio serale alla nazione  . Secondo le autorità ucraine, infatti, negli ultimi giorni le richieste avanzate dalla Russia sul tavolo negoziale si sarebbero ammorbidite, diventando “più realistiche e ragionevoli”. Aperture in tal senso sono arrivate anche dal ministro degli Esteri russo, Lavrov, che ha dichiarato  che “ci sono speranze che la parti possano riuscire a raggiungere un compromesso” su specifiche questioni discusse. Anche se, nonostante le bombe che continuano a cadere sull’Ucraina, il dialogo rimane aperto, è piuttosto difficile prevedere dove esso possa davvero portare.

Negoziati difficili

Appena quattro giorni dopo l’inizio dell’invasione russa, rappresentanti di Kiev e Mosca si sono incontrati per la prima volta nella regione di Gomel, in Bielorussia. Altri due round di negoziati si sono succeduti nei giorni seguenti, portando all’incontro ufficiale tra i ministri degli Esteri Kuleba e Lavrov, avvenuto il 10 marzo ad Antalya, in Turchia. Tutti questi incontri avevano lasciato la chiara impressione che ogni tipo di dialogo fosse destinato inesorabilmente a fallire  

Negli ultimi giorni, però, qualcosa sembra essere cambiato. In parte a causa delle difficoltà militari incontrate dalla Russia che non si aspettava che Kiev potesse resistere così a lungo. In parte a causa dell’inaspettata unità mostrata da Europa e Stati Uniti, con l’introduzione di un livello di sanzioni che a Mosca non avevano previsto.

Le parti hanno quindi continuato a parlare e, come riportato dal Financial Times  , Ucraina e Russia avrebbero fatto “significativi progressi” nel dialogo legato ad un piano di pace. Secondo le fonti del quotidiano britannico, infatti, le parti starebbero ora discutendo un piano in 15 punti. Tra le altre cose, sul tavolo ci sarebbe la proposta che vedrebbe l’Ucraina diventare ufficialmente uno stato neutrale, con un divieto di ospitare basi militari straniere e rinnegando ogni aspirazione d’ingresso nella NATO.

https://www.balcanicaucaso.org/aree/Ucraina/Ucraina-Russia-i-negoziati-sotto-le-bombe-216918