
Il ministro della Salute, Speranza, ha firmato un’ordinanza che, a partire dal 3 giugno, revoca l’obbligo di esibire un certificato Covid negativo rientrando dalla Slovenia e dall’Austria per i cittadini che risiedono entro un raggio di 60 chilometri dal confine ed espatriano per non più di 24 ore. Dal loro canto, i cittadini sloveni e austriaci, residenti nella fascia confinaria, possono entrare in Italia (limitatamente a 60 km) senza dover mostrare un tampone fatto nelle 48 ore precedenti. Già dallo scorso 22 maggio la Slovenia ha inserito il Friuli Venezia Giulia in fascia bianca, per cui i residenti in regione non hanno alcuna limitazione all’ingresso e alla circolazione nella vicina Repubblica.