Scade il prossimo 3 giugno il termine della presentazione delle domande per la procedura di selezione tramite concorso pubblico, per soli esami, per la copertura presso il Comune di San Pietro al Natisone di un posto a tempo pieno e indeterminato di istruttore amministrativo in possesso del requisito della conoscenza della lingua slovena, categoria C, posizione economica C1 del CCRL del personale degli enti locali del Friuli-Venezia Giulia, area non dirigenti. Il testo integrale del bando, con l’indicazione di tutti i requisiti e delle modalità di partecipazione relative alla procedura concorsuale è scaricabile dal sito istituzionale del Comune di San Pietro al Natisone http://www.comune.sanpietroalnatisone.ud.it nonché dal sito della Regione Friuli-Venezia Giulia http://www.regione.fvg.it alla sezione concorsi degli enti pubblici.
Ida Vallerugo è nata nel 1941 a Meduno (PN), dove ha svolto la professione di insegnante, dopo essersi diplomata ad Udine. Scrive in lingua e ha cominciato a scrivere anche in dialetto friulano, in seguito alla morte della nonna materna, avvenuta nella baracca per terremotati, dove l’Autrice viveva a causa del sisma del 1978. Ha pubblicato “La porta dipinta” nel 1968, per la Pan Ed. di Milano; “Interrogatorio” nel 1978, apparsa su “Quaderni del Collettivo R.” di Firenze. Ha vinto nel 1972 il Premio “David”, nel 1973 il “Venezia Mestre”.Le sue poesie in dialetto hanno avuto numerosi riconoscimenti: “L’aurec” ha vinto nell’82 il Premio “Giacomo Noventa”; “Mistral” ha vinto il “Salvo Basso” nel 2011 ed è stato trai finalisti del “Viareggio” dello stesso anno.Sue poesie sono state inserite da Franco Loi nell’Antologia “Nuovi Poeti Italiani 5” per la Einaudi, nel 2004. La raccolta di Ida Vallerugo, Stanza di confine, Crocetti Ed., 2013 si suddivide in quattro sezioni: “Terra di dentro”, ispirata dalla sua terra, còlta in lunghi anni e interiorizzata; il poemetto in nove sequenze “Viaggio col padre” del 2001; “Stanza di confine”, profondamente segnata dalla morte del padre e dall’attentato alle Torri Gemelle; “Grecia” diario di viaggio reale e immaginario in questo luogo storico e metaforico.La Poesia della Vallerugo è complessa, non ermetica: raccoglie le sue e le memorie di tanti, in un verseggiare estremamente libero e netto, tuttavia musicale. L’occhio attento, coglie ogni cosa; il cuore sa sanguinare, ma anche consolarsi e consolare.
Dormi, mi dico. Lei la senti bussare anche nel sonno. Esce da te, poi si finge alla porta.
Dopo anni di assenza torna all’improvviso, chiede dove ha lasciato la sciarpa e di seguirla senza troppe domande.
Questo non è vivere. Ma senza di lei non c’è vita. E vuole essere attesa.
“Come dio?” mi chiede il venditore arabo dal quadro, oggi non ha fatto affari, ha spento la lampada all’ingresso della tenda. Gli animali dormono. Si accinge a scrutare le stelle lui, e a prostrarsi.
“Come dio?” insiste dal suo silenzio grande.
Lei vive e muore in questa scorza.
La notizia
Correvo in sogno. Portavo alla città in attesa la notizia della battaglia. Io correvo nel petto di tutti.
Improvvisa la caduta. Lo smarrimento. “Basta un respiro” mi dice l’ombra radiosa china su di me, familiare. “Va’ ora”
“In maniera chiara e con norma di legge, le Valli del Torre, del Natisone e anche una parte di montagna pordenonese sono inserite tra le aree interessate dall’Obiettivo 5 ‘Europa più vicina ai cittadini’ della prossima programmazione europea”.
Lo rende noto il consigliere regionale Cristiano Shaurli (Pd), in merito all’approvazione in Consiglio regionale del suo emendamento al disegno di legge 130 “Legge multisettoriale 2021”.
“Almeno il 6 % delle ingenti risorse del FESR disponibili a livello nazionale devono essere dedicate ad aree con specifici problemi di marginalità – spiega Shaurli – e con la mia norma si chiarisce che ciò riguarda tutta la montagna regionale, comprese le Valli del Torre e le Valli del Natisone, che non erano ricomprese nella prime aree strategiche sperimentali. Ciò significa avere nuove e importanti risorse europee per lo sviluppo di strategie integrate, sostenibili, più vicine ai cittadini e con il coinvolgimento attivo di popolazione e operatori del nostro territorio. L’assessore Zannier, che già stava interloquendo con il Governo, ha colto il rilievo di una norma di legge che chiarisce volontà e scelta della Regione e dà un messaggio di fiducia ai nostri territori”.
“L’obiettivo ‘Europa più vicina ai cittadini’ significa non sono solo importanti nuove risorse per il territorio ma – precisa il consigliere dem – è anche un metodo di pianificazione delle politiche pubbliche basato sulle comunità locali che nella nuova programmazione UE sarà fondamentale per promuovere lo sviluppo sociale, economico di aree periferiche come quelle della montagna friulana e delle nostre vallate e nel contempo contrastare fenomeni di spopolamento migliorando la qualità della vita delle comunità locali.
“Patrimonio Italia” il programma dedicato ai siti Unesco, ideato e condotto da Stefano Di Traglia e Monica Rubele, in onda su Rai RadioLive giovedì 13 maggio alle 10, farà tappa ad Aquileia, l’incantevole località del Friuli-Venezia Giulia, per raccontare una delle più importanti e ricche città dell’Impero Romano. L’Unesco, nel 1998, l’ha inserita nella prestigiosa…
Vanno a camminare in montagna e si trovano di fonte un orso.
Malborghettio -Valbruna
Due fidanzati stavano rientrando da una camminata vicino a Cappella Zita in comune di Malborghetto – Valbruna quando si sono visti comparire un orso.Immaginate la paura..
Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro. (Charles Baudelaire)
Uno spazio speciale per pensare, dire e fare, Tanti momenti e tanti incontri e condivisioni nel fare arteVita. Tutte le possibili tecniche, espressioni per cambiare e condividere momenti di perplessità della vita comune tra esseri viventi. Donne e uomini hanno bisogno di capirsi senza violenza, le parole, gli accordi sono il fondamento della relazione. Per tutto questo è il mio Blog