
La senatrice di lingua slovena Tatjana Rojc chiede al nuovo
Governo di assicurare la rappresentanza degli sloveni in
Parlamento
«Un appello a un diritto fondamentale che in Europa
definisce l’identità di oltre 50 milioni di persone, che
sono gli appartenenti a minoranze linguistiche o nazionali, seguendo la forte linea europeista che il Governo
propone». Lo ha lanciato oggi la senatrice Tatjana Rojc
(Pd) intervenendo a Palazzo Madama per dichiarare la
fiducia al Governo Draghi, che ha ringraziato «per l’alto e puntuale discorso programmatico che condivido
largamente».
Ricordato che «l’Italia oggi riconosce 12 minoranze
linguistiche su tutto il territorio», Rojc ha chiesto che sia
«finalmente ratificata la Carta europea delle lingue minoritarie e regionali che si aspetta dal 1992, importante per molte Regioni italiane, tra le quali il Friuli Venezia
Giulia in cui convivono, oltre a quella italiana, anche le
comunità di lingua friulana, tedesca e slovena».
Relativamente alla minoranza slovena, la senatrice ha
sottolineato che «la legge di tutela 38/2001 proprio in
questi giorni compie 20 anni ma ancora non è attuata
del tutto» in particolare all’art. 26 in cui vi è «l’impegno
dello Stato a facilitare l’elezione di un rappresentante
nelle due Camere».
«Assicurare agli sloveni in Italia di veder garantito il
diritto di rappresentanza almeno in un’ala del Parlamento – ha concluso Rojc – significa rispettare il dettato costituzionale, ma è anche una solenne dichiarazione sulla qualità della nostra democrazia».
https://www.ilfriuli.it/articolo/politica/-appello-a-draghi-per-le-minoranze-linguistiche-/3/236771