Che vedo mai dietro l’erma collina che primavera così m’avvicina? Un poco scende, poi risale appena, ed insensibilmente ivi s’insena. V’han colli dove bei nuvoli bianchi posan a tonde spalle e larghi fianchi; ma questo è ancora in sua sua linea più schietto: mostra un dorso di lungo giovanetto.
Rade casine, qualche massa oscura; dei vigneti sul ciglio dell’altura azzurreggiano i pali; un picciol vetro brilla, e si accende a tutto il sole. Dietro, come del mare sul lido romito, si vede l’occhio di Dio, l’infinito.
(da La serena disperazione, 1920)
.L’infinito, quello che a Giacomo Leopardi fece dire “e il naufragar m’è dolce in questo mare” appare anche agli occhi del poeta triestino Umberto Saba: l’immensità non si manifesta nel vuoto leopardiano ma in un minuscolo pezzo di vetro che riluce tra i vigneti riflettendo nella sua piccolezza il sole.
Non ha l’allegria e le folle del passato, ma anche quest’anno è arrivato il Carnevale. Oggi è giovedì grasso. Nessuna sfilata, ma nessuno vieta di mascherarsi e di mangiare dolci
Non è il carnevale degli altri anni, su questo non c’è un dubbio. Il mondo intero, come in parte aveva fatto già nel 2020, ha bloccato sfilate e feste. Non ci possono essere assembramenti, ma Venezia ha fatto comunque sfilare in piazza alcune delle sue maschere. Per mostrare che ci sono ancora e che torneranno. Lo ha fatto domenica, ma il clou del carnevale parte oggi: Giovedì Grasso.
LE GIORNATE Tutta colpa della quaresima. Per cosa? Per il fatto che il carnevale finisce di martedì, grasso, che viene dopo l’altra giornata festiva, il giovedì, sempre in carne.
La questione è tutta nel calendario. E deriva dal fatto che il carnevale, come la sorella quaresima, è festa mobile. Cioè dipende da quando cade la Pasqua, ma ha delle certezze, una di queste è il mercoledì delle ceneri.
Anche questo mercoledì, primo giorno di quaresima, cambia tutti gli anni, come data sul calendario. Ma è sempre lo stesso giorno della settimana da cui si contano i 40 giorni (domeniche escluse) che portano alla Pasqua.
Se dal mercoledì si comincia il periodo di penitenza e digiuno vuol dire che il martedì, quello del 2021 è il 16 febbraio, si deve esaurire tutto il cibo buono (carnevale viene da carnem levare, eliminare, finire la carne) che non si potrà più mangiare nelle settimane successive. Per questo il martedì è il giorno di massimo festeggiamento, quello in cui si dà sfogo a tutte le gioie carnali prima di chiudersi in quaresima.
A Venezia poi si festeggiava in questa giornata una vittoria della Serenissima, quella del doge Vitale Michiel II sul Patriarca Ulrico di Aquileia. Per ricordarla fu stabilito che ogni giovedì grasso macellai e fabbri avrebbero tagliato la testa ai tori, simbolicamente l’idea è il togliere ogni ostacolo.
Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro. (Charles Baudelaire)
Uno spazio speciale per pensare, dire e fare, Tanti momenti e tanti incontri e condivisioni nel fare arteVita. Tutte le possibili tecniche, espressioni per cambiare e condividere momenti di perplessità della vita comune tra esseri viventi. Donne e uomini hanno bisogno di capirsi senza violenza, le parole, gli accordi sono il fondamento della relazione. Per tutto questo è il mio Blog