Il movimento Priorità alla scuola Udine in una lunga lettera avanza una controproposta: “Chiediamo regole omogenee per tutti. Se aprono bar, ristoranti e piste da sci, allora devono aprire anche le superiori”
05 gennaio 2021
Il movimento Priorità alla scuola Udine, in seguito alla decisione della Giunta regionale di aver fatto slittare la riapertura delle scuole superiori almeno fino al 31 gennaio 2021, ha inviato una lettera indirizzata al presidente Massimiliano Fedriga e agli assessori Riccardi, Rosolen e Pizzimenti, che di seguito riportiamo integralmente.
“Il movimento Priorità alla Scuola si fa portavoce dello sconcerto dei genitori di ragazzi che frequentano le scuole superiori di Udine e provincia. La notizia del prolungamento della chiusura delle superiori con Dad al 100% fino a 31 gennaio è la goccia che fa traboccare il vaso, perché se è vero che i trasporti non garantiscono ancora di potere fruire della didattica in presenza neanche al 50%, ci chiediamo come mai la Regione FVG non sia ancora in grado di garantire il servizio, a differenza di altre regioni e nonostante lo scaglionamento dei turni di ingresso.
La notizia è stata sorprendente, perché dalle informazioni emerse anche dai tavoli organizzati dalla prefettura non sembravano trasparire le difficoltà che hanno portato a questa decisione. Chiediamo urgentemente alla Regione Fvg di elaborare una controproposta basata su una percentuale di scuola in presenza anche inferiore a 50%, ma compatibile con l’attuale capacità dei trasporti. Tale controproposta si considera valida fino a 31 gennaio, infatti ci auguriamo che almeno da 1 febbraio 2021 la regione FVG si impegni a garantire un sistema di trasporti compatibile con il 75% di scuola in presenza.
Se invece le criticità sono l’andamento del contagio ed il sistema di tracciamento, è evidente che queste criticità interessano qualsiasi attività lavorativa, come ristoranti, palestre, baite sulle piste da sci, attività commerciali, che in questi mesi avete difeso anche con manifestazioni in piazza. Non ci interessa la contrapposizione tra attività diverse, ma chiediamo regole omogenee per tutti.
Eran partiti da terre lontane: in carovane di quanti e da dove? Sempre difficile il punto d’avvio, contare il numero è sempre impossibile.
Lasciano case e beni e certezze, gente mai sazia dei loro possessi, gente più grande, delusa, inquieta: dalla Scrittura chiamati sapienti!
Le notti che hanno vegliato da soli, scrutando il corso del tempo insondabile, seguendo astri, fissando gli abissi fino a bruciarsi gli occhi del cuore!
Naufraghi sempre in questo infinito, eppure sempre a tentare, a chiedere, dietro la stella che appare e dispare, lungo un cammino che è sempre imprevisto.
Magi, voi siete i santi più nostri, i pellegrini del cielo, gli eletti, l’anima eterna dell’uomo che cerca, cui solo Iddio è luce e mistero.
Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro. (Charles Baudelaire)
Uno spazio speciale per pensare, dire e fare, Tanti momenti e tanti incontri e condivisioni nel fare arteVita. Tutte le possibili tecniche, espressioni per cambiare e condividere momenti di perplessità della vita comune tra esseri viventi. Donne e uomini hanno bisogno di capirsi senza violenza, le parole, gli accordi sono il fondamento della relazione. Per tutto questo è il mio Blog